mercoledì 25 aprile 2012

COME SI PAGA LA TASSA ANNUALE SULLE IMBARCAZIONI

Arrivano finalmente le informazioni su come pagare la tassa annuale sulle imbarcazioni...e mi è sembrato giusto pubblicare immediatamente la notizia.

La tassa annuale sulle imbarcazioni si pagherà entro il 31 maggio di ogni anno, con il modello " F24 versamenti con elementi identificativi". A stabilire ciò, un decreto del direttore dell'Agenzie delle Entrate, firmato il 24 aprile.( di seguito pubblicato)
Il pacchetto "modalità e termini di versamento " del tributo, introdotto dal decreto "salva Italia" e poi successivamente modificato, è stato inoltre completato dalla risoluzione n°39/E che ha stabilito i codici tributi, necessari all'adempimento.
Oggetto del tributo nella versione revisionata, come anticipato dal DL 16/2012, della norma che lo ha introdotto sono le unità da diporto da 10,01 mt in su. Lunghezza dello scafo,in base alla quale è parametrato l'importo.



unità con scafo di lunghezza
da mt.
a mt.
importo €

10,01
12,00
800

12,01
14,00
1.160

14,01
17,00
1.740

17,01
20,00
2.600

20,01
24,00
4.400

24,01
34,00
7.800


note :
·                    il tributo delle unità a vela con motore ausiliario è ridotto del 50% a condizione che il rapporto tra superficie velica e potenza del motore espressa in Kw non sia inferiore a 0,5
·                    il tributo non è dovuto per il primo anno dalla immatrcolazione; da chiarire se 12 mesi dalla immatricolazione o anno solare sino a dicembre dell'anno di immatricolazione
·                    il tributo non è dovuto per le unità beni strumentali di aziende di locazione e noleggio
·                    la vetustà riduce il tributo del 15%, 30%, 45% rispettivamente per 5, 10 e 15 anni calcolati a anno terminato (esempio 2002 - vetustà attuale 9 anni) - da chiarire se calcolare la vetustà dall'anno di costruzione o dall'anno di immatricolazione (nel caso di immatricolazioni posticipate)

Tenuti al pagamento sono i proprietari dell'imbarcazione, gli usufruttuari, gli acquirenti con patto di riservato dominio o gli utilizzatori a titolo di locazione (anche finanziaria),residenti in Italia, nonchè le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, che posseggano o ai quali sia attribuibile il possesso di unità da diporto.
la rivisitazione della disposizione, ha quindi, tagliato il collegamento dello stesso allo stazionamento delle unità da diporto nelle acque italiane, esentando pertando dallo stesso i proprietari - turisti stranieri.

Il versamento della tassa (che si riferisce al 1 maggio - 30 aprile successvio)  va effettuato entro il 31 maggio di ogni anno. nei casi in cui il presupposto per l'applicazione del tributo si verificasse successivamente al 1 maggio, il pagamento è eseguito entro la fine del mese successivo a quello in cui nasce il debito d'imposta.
Quando invece la tassa è dovuta per una durata del contratto (ad esempio di locazione) inferiore al periodo che va dal 1 maggio al 30 aprile dell'anno dopo, occorre rapportarla a giorni ed è necessario effettuare il pagamento entro il giorno prima della data d'inizio del periodo di durata del contartto.

Riguardo a come versare:
modello F24 con elementi  identificativi (codici tributi 3370 per l' imposta,  8936 per l'eventuale sanzione e 1931 per gli interessi), per coloro che siano impossibilitati di passare per la delega di pagamento. Per questi, il pagamento dovrà avvenire mediante bonifico in "euro" a favore del Bilancio dello Stato al Capo 8 - capitolo 1222, indicando:
 - codice BIC : BITAITRRENT
- casuale del bonifico: generalità del soggetto tenuto al versamento della tassa annuale, identificativo (sigla d'iscrizione) dell'unità da diporto, codice tributo e periodo di riferimento.
- IBAN : IT15Y0100003245348008122200, pubblicato sul sito internet della Ragioneria Generale dello Stato, Ministero delle Economie  e delle Finanze.

Di seguito il link con il testo originale dell'Agenzie dell'Entrate.
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/41b98d004b00f878a769f74d487bfd28/PROVVEDIMENTO+24.4.2012-+TASSA+IMBARCAZIONI.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=41b98d004b00f878a769f74d487bfd28

venerdì 20 aprile 2012

UNA NUOVA RIVISTA NAUTICA : " LA MIA VELA"

Nell'ultimo periodo, sono stato assente, non ho pubblicato nessun post, ma sono certo che capirete....è cominciata la nostra stagione di charter....che è coincisa con un avvenimento davvero eccezionale: l' America's Cup a Napoli che è andata oltre ogni più rosea aspettativa, sia dal punto di vista della vittoria finale di Luna Rossa che del numero di spettatori...ma su quest'argomento ci ritornerò prossimamente per commentare e criticare una presa di posizione del presidente dell' ISYBA Massimo Revello nei confronti delle società di charter armatrici. Ma  ora mi preme più  presentarvi una nuova rivista nautica: LA MIA VELA

Sabato 21 aprile esce in edicola una nuova rivista: La Mia Vela. Edita da Il Mio Castello, la casa editrice che ha fatto la storia del'editoria specializzata, da “ Fotografare  a “Il mio computer”, da “Il mio vino” a “Cavalli”, (in tutto 56 testate), la nuova rivista parla di vela a 360 gradi con un
livello tecnico e di approfondimento mai visto sino ad oggi.

 Tanta tecnica, dunque, tante informazioni, ma anche tanto spazio ai sogni attraverso i test di barche bellissime, i viaggi, le incursioni nell'arte della navigazione a vela. E infine le inchieste: vere inchieste giornalistiche per portare in luce notizie, episodi, esperienze sconosciute o che qualcuno ha interesse a non far conoscere. La squadra è stata composta scegliendo professionisti del settore provenienti da note riviste. Il direttore è Nico Caponetto, affiancato da Paola Bertelli, Christophe Jiulliand, Niccolò Vopati, Gianni Raddi, Gianfranco Meggiorin e altri che di numero in numero si aggiungeranno per fare un giornale dal carattere forte con cui identificare la passione per il mare.


Con queste premesse,  non può che essere un ottimo prodotto ….. sabato mattina la curiosità per noi amanti e professionisti del mare sarà tanta nel sfogliare questa nuova rivista.