venerdì 22 febbraio 2013

Date Salone di Genova 2013 e bilancio nautica da diporto

Sono state presentate le date del 53° Salone Internazionale di Genova 2013. I giorni sono ridotti a 5, dal mercoledi al sabato, esattamente dal 2 al 6 ottobre 2013. I costi per gli espositori saranno ridotti e sono stati annunciati potenziamenti e migliorie delle attività e dei segmenti merceologici dedicati al servizio nel diporto. Nel comunicato rilasciato dall'Ente Fiera di Genova, si promette anche una rinnovata struttura organizzativa capace di supportorare e rendere efficace e possibile la partecipazione di ogni azienda.

Sempre l'Entre Fiera di Genova, promette: " .....Una nuova interpretazione architettonica del quartiere fieristico; un percorso in allestimento che sia emozionante per i visitatori attraverso percorsi merceologici rinnovati".

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Entrata fiera di Genova 2012


Ma le problematiche, le polemiche e le contraddizioni che negli ultimi anni, insieme allo scenario di crisi a livello internazionale ed in particolar modo italiano stanno  distruggendo la nautica,  sono cominciate, quando dopo pochi minuti dalla comunicazione delle date del Salone di Genova, sono state presentate quelle della Festa della Marineria che si terrà a La Spezia in concomitanza con il Salone..... dal 3 a 6 ottobre.....
Molti si chiedono, in un momento di totale disastro per la nautica italiana se ha un senso accavallare le due date e fare una "guerra civile".

L'annuncio di queste date   pochi giorni prima della presentazione del IV rapporto sul turismo nautico presentato ieri a Roma dall'Osservatorio Nautico Nazionale. Rapporto che dipinge il 2012 in maniera drammatica: 10.000 posti di lavoro persi, crollo degli ormeggi e dimezzata la spesa dei diportisti.

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Protesta all'innaugurazione del Salone di Genova 2012


Ma vediamo un pò da vicino le cifre di questo disatro che somiglia sempre più, per rimanere in tema
nautico, al passaggio di un ciclone.

Nel 2012 la spesa stanziata dai diportisti stanziali è scesa del 56%  rispetto al 2009, passando da 1,1 miliardi di euro a poco più di 484 milioni di euro. Sono crollalti anche i contratti di ormeggio -26%, gli ormeggi in transito -34%, i ricavi di ormeggio a gestione pubblica -39%. I diportisti, quindi navigano sempre meno, ma l'offerta di infrastrutture portuali aumenta del 9,6 % dal 2007 al 2012 per un totale di 546 unità. Al primo posto c'è la Sicilia con 89 unità, seguita dalla Sardegna con 80 e dalla Liguria con 53, c'è però da dire che si tratta di un aumento legato a progetti precedenti e  a progetti pluriennali.

Altro disastro,  le immatricolazioni delle barche nuove ed usate, dal 2007 al 2011 sono crollate del 60% da 4.400 sono passate a 1.700.
Anche l'industria del charter fa registarre un pauroso - 21%, con un calo più consistente tra gli italiani che noleggiano una barca nel loro paese, rispetto al turismo straniero.
Male anche il fatturato produttivo, da 3,8 miliardi di euro nel 2007 a circa 2 miliardi nel 2011.

Ma quali sono le cause di questo disastroso crollo della nautica?
Le motivazioni, oltre naturalmente la crisi sono molteplici, tra le varie spicca: la tassa di stazionamento, poi diventata tassa di possesso, l'accanimento dei controlli svolti da tutte le varie autorità, l'eccessiva burocrazia per la costruzione di posti barca nuovi.

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In attesa di visitare i nuovi modelli Bavaria


In altre parole, quello che si evince e preoccupa, non è tanto lo scenario disastroso degli ultimi anni, ma la mancanza di fiducia in una ripresa rapida della nautica nei prossimi anni. Speriamo tutti che non sia così.....

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Una barca pronta al varo


venerdì 1 febbraio 2013

IMPORTANTE COMUNICATO SELDEN - materiale difettoso

Molto probabilmente la maggior parte dei proprietari di barche a vela con il pezzo Selden  difettoso saranno già stati avvisati, ma poichè proprio in questi giorni abbiamo avuto notizia di un armatore che solo ora ha saputo, ci è sembrato giusto divulgare tale informazione. Anche perchè si tratta di un pezzo  fondamentale dal punto di vista strutturale.

In realtà la circolare della Selden, che riportiamo sotto e che troverete anche in prima pagina del sito Selden è stata divulgata il 13 novembre 2011, però come dicevo ci può essere sempre stato qualcuno che non è stato informato oppure non ha saputo..

Si tratta dell'aggancio superiore dello strallo di prua all'albero,chiamato "Nose" ovvero naso (per la sua forma) quindi capirete che rompendosi tale pezzo, viene giù l'albero con tutte le conseguenze facilmente immaginabili.




NOSE

Naturalmente si tratta solo di una preacuzione, in quanto sappiamo che  si sono verificati solo un paio di casi di rottura, ma naturalmente la casa produttrice, trattandosi di un pezzo strutturalmente importante si è immediatamente attivata per rintracciare le barche su cui è montato e provvedere a sue complete spese alla sotituzione dello stesso.

 Per cui vi invitiamo a verificare se nella lista delle barche su cui molto probabilmente è stato montato il "NOSE", che pubblichiamo sotto, vi è la vostra barca o quella di un vostro amico o conoscente ed attivarvi ad informare la Selden che tramite il suo rappresentante di zona provvederà alla sostituzione. 

Il pezzo è stato montato su barche costruite tra il 2004 ed il 2008

Inutile dirvi di non rimandare ulteriormente la sostituzione, perchè potreste disalberare!
La scocciatura è che per verificare, se sulla barca  presente nella lista, è montato il pezzo da sostituire, dovete salire in testa d'albero per controllare il numero di matricola che troverete inciso sul "nose" che sporge dell'albero. Il pezzo difettoso ha come numero di matricola:      517 - 914 e riguarda le barche costruite tra il 2004 ed il 2008.

Se bisogna sostituirlo dovete compilare il form che trovate sotto con tutti i dati della barca: proprietario, marca e modello, numero identificativo dello scafo, anno di costruzione, porto in cui staziona la barca, numero di matricola albero (che trovate stampato alla base dell'albero), ecc ed attendere le istruzioni.

La mail per contattare la Selden per questo problema è: 914@seldenmast.se

Ecco la lista delle barche che tra il 2004 e il 2008 hanno potutto montare il "Nose" difettoso:

Arcona 460 -  Najad 400 - Comet Pheonix 50  - Falcon 44 - Bavaria 46 - Najad 405 -  Incistor - Van de Stadt 44 Phaff -    Dehler 47 - Rod Najad 440 -  NIC 45  - Van de Stadt 44 Pol -  Elan Impression 434  - Omega 46 -  Reflex 38 Option 2  -   Hunter 426 - Finngulf 44 19/20 -  Pronavia 42 Sport  - Southerly 42RS  - Hunter 49 - Hallberg Rassy 40 -  Salona 45  - Van de Stadt 44 -  Saga 409 - Maxi 1300 -  Sweden Yacht 42  - Brouwer 45 Conv - Najad 460 -  Sweden Yacht 45 -  Etap 46 DS